lunedì 12 novembre 2012

Recensione: Resident Evil 6

Parlare di un titolo come Resident Evil 6, non è semplice per il semplice fatto che si tratta di un capitolo che più di ogni altro ha spaccato in due la fanbase di questa storica saga. La prima premessa da fare è che chi vi scrive ha finito il gioco completando tutte le campagne presenti  e dunque il mio giudizio non si basa su una semplice demo. Graficamente parlando il titolo si presenta molto bene con un ottima modellazione poligonale di personaggi e location, a cui fanno da contraltare delle texture in bassa risoluzione, e qualche animazione a volte un pò legnosa nel look. Il design dei livelli è notevole, e riesce nel rendere l'esperienza di gioco piuttosto varia nonostante il ripetersi di certi scenari. La varietà ed il design dei nemici sono un altro punto di forza della produzione Capcom anche se si nota un riutilizzo di certi modelli poligonali nemici. Le  campagne nonostante condividano per forza di cose gli stessi posti, ciascuna gode di un livello peculiare non visibile con gli altri personaggi. La storia del gioco, riesce a coinvolgere grazie ad un montaggio dell'azione davvero ben fatto, e ad una narrazione degli eventi molto più coesa e meno sfilacciata di quanto ci si potesse aspettare. I punti migliori del gioco li riserva senza ombra di dubbio la campagna con Chris, molto più survival delle altre,  e molto più fedele alle origini della serie.  Un plauso come presenza scenica va sicuramente al soldato Pierce, che si dimostra molto di più di un semplice partner muto e ligio al dovere. Il plot qui esplode in una vena introspettiva, che riesce a dare ai personaggi uno spessore, mostrandoli, forse, per la prima volta più umani di quanto sia stato fatto nelle precedenti iterazioni della serie. In definitiva Capcom centra il bersaglio proponendo un titolo molto fedele al suo glorioso passato, ma allo stesso rinnovato per "adattarsi" allo scenario contemporaneo, che volenti o nolenti è ben diverso rispetto a quando il capostipite della serie vide la luce.

Giudizio lampo: Un'opera multimediale interattiva, fedele alle origini e moderna al tempo stesso.
Voto Finale: 8,5/ 10

Pro:
-4 Campagne per 4 stili di gioco diversi
-Trama ben scritta e narrata, e con un inedita componente introspettiva
- Level design ispirato
-Ottima colonna sonora
- Doppiaggio in italiano buono...
-Graficamente impressionante (anche se con alti e bassi)

Contro:
-Il look legnoso di certe animazioni
- Qualche texture in bassa risoluzione
-Sessioni a bordo dei veicoli mal implementate
-Gli enigmi ambientali spezzano l'azione e peccano in varietà
-... buono ma inaccettabile vista la caratura della produzione

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