Gli inglesissimi Ninja Theory, già autori dell'ottimo Heavenly Sword sviluppato in esclusiva per PS3, tornano grazie a Namco nel panorama videoludico con Enslaved Odyssey To The West, una nuova perla che si ispira ad una antichissima favola cinese.
Grafica: Il motore grafico di Enslaved pur incominciando a risentire del peso del tempo si difende bene, riuscendo a regalare paesaggi ampi e ben dettagliati, di pregevole fattura i modelli poligonali dei personaggi, stupefacenti per bellezza e realismo le animazioni facciali e le movenze dei protagonisti, dispiace notare qualche compenetrazione poligonale e un'evidente effetto pop-up delle textures.
Gameplay: La struttura di Enslaved non porta particolari innovazioni, ma amalgama bene le sezioni platform alle fasi di combattimento, alla risoluzione di piccoli puzzle ambientali.
Sonoro: Bellissime le musiche, buono il doppiaggio in italiano anche se dispiace notare che a volte il tono di voce durante i dialoghi si abbassi drasticamente, costringendo l'utente ad alzare alla svelta il volume del proprio televisore.
Trama: La trama di Enslaved è di ottima qualità ed è stata scritta dallo sceneggiatore Alex Garland (sceneggiatore di film come 28 Giorni Dopo e The Beach).
Longevità: Per portare a termine l'avventura servono circa 11 ore, nessun extra da segnalare e nessuna modalità online.
Commento finale.
I Ninja Theory ci sanno fare, non c'è che dire; con Enslaved hanno dimostrato a tutti la loro maturazione, confezionando un titolo di grande spessore con un'ottima trama, con una buona direzione artistica, personaggi carismatici e sopratutto emozioni intense come di rado si possono provare con questo tipo di giochi. Nell'attesa di vedere se troveranno la giusta quadratura del cerchio, quando proporrano la loro personale interpretazione di una saga tanto amata come quella di Devil May Cry, non posso esimermi dal consigliare a tutti questo titolo, ovviamente un Must Buy per tutti quelli che hanno amato Heavenly Sword.
Voto fnale: 8
