giovedì 18 aprile 2013

Deep Inside: Hitman Absolution Parte 2


Il piacere che si prova ad andare nel “dietro le quinte” di un gioco e dei suoi personaggi diventa ancora più intenso se lo si fa con un titolo di questo calibro. Uno dei pochi giochi stealth che è degno di essere definito tale e che ancora oggi regna in questo genere.

Vestire i panni dell'Agente 47 in questo capitolo è un'esperienza al di là del semplice gameplay. Si cominceranno ad approfondire molti aspetti del letale agente, finora freddo e efficiente, mosso (almeno all'apparenza) da alcun sentimento. Gli assassini possono avere una coscienza? E' a questa che si cercherà di rispondere durante il gioco. Sì, perché un assassino non si preoccupa di proteggere una ragazza, andando contro la sua stessa agenzia, solo per una richiesta fatta in punto di morte dal suo ultimo obiettivo.  47 si trova a dover uccidere una delle persone che non considerava come “un lavoro da svolgere”, ma un'alleata, una collega. Purtroppo secondo l'ICA aveva messo a rischio le identità di troppi agenti operativi e quindi era un problema in più da eliminare. Durante il gioco una serie di flashback aiuteranno a conoscere meglio i pensieri e la personalità del  pelato protagonista. Un personaggio di cui si è sempre voluto sapere di più e che finalmente dimostra un po' di umanità e propria capacità decisionale. Sceglie di violare gli ordini, per proteggere una ragazza, Victoria, una nuova faccia che si scoprirà valere molto per l'agenzia. Questa giovane donna, di 14 anni, è frutto di esperimenti effettuati al fine di potenziare sia i riflessi che il corpo umani. L'agenzia, grazie a lei, sarebbe in grado di creare un esercito di soldati a dir poco perfetti. Victoria è ben cosciente delle sue capacità e ne è turbata, dopotutto non ha scelto lei di essere quella che è e vive con la costante preoccupazione di poter nuocere a qualcuno. Questo turbamento però non interessa ai personaggi che rispondono, come segugi durante la caccia alla volpe, al richiamo dei soldi. Non è solo l'ICA sulle tracce della ragazza ma anche un certo Blake Dexter delle Dexter Industries, un ben noto filantropo di 71 anni ancora molto sveglio e col fiuto per gli affari. E' conosciuto dall'agenzia per molte sparizioni e omicidi riconducibili alla sua azienda. Dove c'è l'occasione di guadagnare soldi, Dexter è lì, in prima linea, più spietato e calcolatore che mai.

In conclusione si può dire che questo quinto capitolo della serie, oltre che a tante novità di gameplay, ha portato sulla scena molti personaggi carichi di carisma e  reso noti aspetti più profondi delle vecchie conoscenze. Un titolo da apprezzare appieno per la sua atmosfera e per la direzione artistica, elementi che fanno immedesimare il giocatore nella storia e lo rendono un agente a tutti gli effetti.

Are you ready for the next target?

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