lunedì 6 febbraio 2012

RECENSIONE: Final Fantasy XIII-2

Parlare di una saga leggendaria come quella di Final Fantasy non è mai semplice, per tante ragioni ed una di queste è sicuramente la difficoltà intrinseca nel valutare in modo obbiettivo ogni nuova iterazione del brand. Fatte queste doverose premesse è tempo di dare il nostro  verdetto su questo Final Fantasy XIII-2 che tanto sta facendo discutere i fan più accaniti di questo illustre esponente del genere dei J-RPG. La prima cosa che colpisce  il giocatore pad alla mano è la decisa sterzata intrapresa dalla narrazione qui molto più coesa e meno frammentata rispetto al capitolo precedente,ciò unito  alla scelta di far controllare al giocatore soltanto due dei diversi protagonisti coinvolti nelle vicende narrate, si rivela  ben presto adeguata  alle delicate tematiche trattate nel  plot, fra cui una in particolare fa il suo trionfante ritorno dopo tanto tempo ossia  quella dei viaggi nel tempo. La direzione artistica si conferma su ottimi standard come da tradizione Square-Enix, anche se a volte si può notare qualche calo specie nel design di alcuni dei personaggi principali. Il combat system ha subito diverse migliore atte a semplificare, in un certo senso gli impegnativi scontri da sempre marchio di fabbrica di questo franchise leggendario; la prima novità introdotta dal team di Kitase (producer del gioco) è sicuramente quella di piccoli QTE atti a far sentire ancora di più le sorti dello scontro in mano al giocatore, e con il non facile compito di spettacolarizzare ancor di più l'azione di gioco. Altra novità è l'introduzione del mog clock una sorta di indicatore che apparirà ad ogni scontro casuale e che ci permetterà una volta raggiunto il nemico di ottenere dei bonus, come ad esempio: un attacco preventivo o in caso di fallimento dei malus per il party. Inoltre alla fine di ogni scontro i nemici faranno cadere un cristallo che se raccolto ci permetterà di catturare il mostro appena sconfitto e di inserirlo come membro del nostro party, i mostri collezionabili saranno circa 150 ogniuno con la sua mossa speciale, attivabile tramite il riempimento di una speciale barra chiamata feral link. Ad abbassare leggermente il tasso di sfida ci pensa un modifica del cristallium ora navigabile in modo molto più libero, ha questo va aggiunto che se uno dei membri del party morirà lo scontro andrà avanti ugualmente un'pò come accadeva nei vecchi capitoli della serie.
Altra novità è da ricercarsi nell'introduzione di dialoghi a scelta multipla qui denominati "Live Trigger", tuttavia non tutte le risposte che daremmo incideranno sul dipanarsi della complessa trama, inbastita dal team di sviluppo. Città esplorabili, mini giochi, viaggi nel tempo ed una longevità più che in linea con gli standard del genere, dovrebbero completare il quadro di un opera multimediale interattiva di grande spessore, capace di donare ( a chi fosse rimasto deluso da FF XIII) una grande dose di speranza per il futuro di questa storica serie. In definitiva il nuovo Final Fantasy supera la prova del fuoco e getta le basi per un roseo domani, al quale noi tutti assisteremmo con gioia e rinnovata curiosità.

Commento Finale:
In un genere afflitto da un congenito ipertrofismo difficile da sradicare, questa nuova iterazione della saga Final Fantasy porta al genere dei J-GdR una ventata d'aria fresca, anche se ci resta il dubbio che Square-Enix abbia confuso la parola innovazione con occidentalizzazione, vista l'introduzione di meccaniche appartenenti ai GdR di stampo occidentale. Nonostante questo dubbio, che solo il tempo potrà dissolvere,  Final Fantasy XIII-2 rappresenta un must buy per tutti i fan del franchise e in particolare per chi non avesse gradito appieno alcune difficili scelte di Game design prese dal team di sviluppo in FF XIII.

commento breve:
" Un opera multimediale intereattiva, a cavallo fra passato e futuro"...

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