Non pensavo potesse succedere anche a
me. Che questo mi sia di lezione è poco ma sicuro. Non è mai detto
che la prima impressione che si ha di un titolo, sia giusta. Questa
volta mi è accaduto proprio di sbagliarmi in pieno su un gioco come
Remember me. Il mio first impact è stato dei peggiori: disprezzavo
la modalità di gioco, la musica e soprattutto la protagonista. Priva
di personalità, scialba, senza spessore. Questo prima di riprendere
in mano il pad dopo mesi che questa OMI è rimasta a prendere polvere
sullo scaffale. Non avevo niente altro a cui volevo giocare e ho
voluto ridargli una seconda possibilità. Com'è che si dice? Tutti
meritano una seconda possibilità. Ecco, e questo se l'è proprio
meritata!
Ma non sono qui per fare una recensione sul gioco, sono qui
per rendervi partecipi della mia ottusità. Sì perchè sono stata
una stupida a pensare che Nilin non fosse degna di rimanere un
secondo di più tra i Blu-Ray della mia stanza. Non sono mai
cresciuta così tanto, non mi sono mai sentita così in simbiosi in
tutta la mia vita da videogiocatrice con un personaggio. Ho gioito,
ho sofferto e ricordato insieme a lei. Ma chi è Nilin?
La nostra
bella protagonista non è altro che la più abile agente del
movimento Errorista, che noi nel cominciare il gioco vediamo richiusa
nella Bastiglia, una prigione nel cuore di Neo Parigi e gestita dalla
Memorize, un'industria che controlla i ricordi delle persone. La
storia sarà un susseguirsi di vicende e colpi di scena che vivremo
con la protagonista. Sì perchè lei non ricorda nulla del suo
passato e della sua identità, a parte il suo nome. Brancoleremo nel
buio della sua memoria, dei suoi interrogativi, dei suoi perchè e
delle sue scoperte. Rimarremo scioccati dalla trama, dalla sua storia
e dallo svolgersi degli eventi. Sto facendo una gran fatica a non
rivelare alcun dettaglio importante nell'eventualità che, chi non se
lo fosse giocato, possa godere appieno del coinvolgimento di questo
Hack and slash, un po' futurista e un po', anzi fin troppo, odierno.
Nilin cresce, matura, ricomincia. E' una persona forte, coraggiosa,
sensibile, insubordinata, che pensa con la propria testa. Non riesce
a convivere insieme a domande prive di risposta, quindi questo fa di
lei una persona curiosa, alla continua ricerca della verità.
Nonostante i momenti di assenza della doppiatrice inglese, si riesce
a carpire tutto ciò che serve per adattarsi all'habitat di gioco.
Complessivamente non posso altro che consigliare questo titolo, se
potessi lo regalerei, perchè contiene tantissime perle di
insegnamenti e spunti di riflessione, che oggigiorno si trovano
raramente in una Opera Multimediale Interattiva. Quindi, per chi come
me ha giocato a questo esordio della francese DONTNOD Entertainment,
si alzi in piedi e regali a questo studio una standing ovation. Viva i ricordi, che per quanto siano belli o
brutti, ci rendono le persone che siamo nel presente.
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