lunedì 24 marzo 2014

Recensione: Dragon's Dogma

PentAGamers presenta, La Review di Dragon's Dogma

Capcom. Ultimamente questa software house non se la sta passando bene, fra brand sul viale del tramonto e seguiti più o meno riusciti, tuttavia, un paio d'anni or'sono il colosso nipponico lanciò sul mercato quello che a tutti gli effetti, può essere considerato come il miglior gioco di ruolo mai apparso su PlayStation 3 dopo Skyrim. La prima cosa che colpisce è sicuramente la direzione artistica, in  grado non solo di tratteggiare un mondo vasto e credibile, ma in grado di trasmettere realmente la sensazione di vagare per le terre di Gransys. Nota di merito inoltre per la perfetta amalgama fra le razze del fantasy classico, che spaziano fra immensi troll, goblin, "arpiee" e giganteschi serpenti a più teste, chimere, grifoni ed altre mostri presi di peso dalla mitologia occidentale. Il sistema delle pedine messo in piedi dal team di sviluppo è interessante e capace di donare grandi soddisfazioni una volta padroneggiato a dovere. Inoltre contribuisce a dare un forte senso di immedesimazione visto che nel  corso delle battaglie vi daranno spesso utili consigli su come abbattere il nemico di turno, e terranno conto man mano di ogni cosa che impareranno nel corso dell'avventura. Il mondo di gioco è molto vasto, parliamo infatti di una mappa grande circa quanto quella di Skyrim, anche se più spoglia di quest'ultima in termini di villaggi e città; altra pecca che affligge la produzione del  colosso nipponico è la totale assenza di un sistema di trasporto veloce, fatta eccezione per delle pietre che vi potranno teletrasportare, anche in questo caso, i vantaggi sono minimi visto che si potranno usare una volta sola. Questa peculiare scelta di game design, se da un lato rende il ritmo dell'esplorazione a tratti eccessivamente lento, dall'altro giova non poco alle atmosfere del gioco. Prosegue la lista dei difetti, un comparto tecnico che riesce a convincere solo in parte, a causa di eccessivi, quanto frequenti, alti e bassi sparsi qua e là per tutto il gioco. A livello narrativo la storia intriga e appassiona sin dai primi istanti di gioco, nonostante sia molto lenta nel decollare, risulta alla fine dei conti, molto scritta e narrata. Senza fare spoiler in merito, il gioco propone una narrativa simile a quella del film Dragonheart, ma alla rovescia. In conclusione Capcom ha fatto un buon lavoro, con questa nuova IP al punto che, gli amanti di questo peculiare genere; non dovrebbero lasciarsi scappare un titolo che, fa dei suoi maggiori punti di forza atmosfera e gameplay, sacrificando  quello che forse è uno degli aspetti più cruciali al giorno d'oggi.

Box Info: Publisher: Capcom Uscita: Disponibile Formati: PlayStation 3 e Xbox 360

Pro & Contro
+ Gameplay con idee interessanti
+ Atmosfera evocativa
+ Design dei mostri a tratti impressionante
+ Storia intrigante e ben narrata...
+Colonna sonora capace di dare il giusto pathos all'azione su schermo
+ Impegnativo al punto giusto...

- Poche location a disposizione
- Assenza quasi totale di un sistema di viaggio rapido
- Comparto tecnico claudicante
-..Ma potrebbe risultare frustrante per i neofiti
- ...Ma lenta a decollare

Voto finale 8,5

Nessun commento:

Posta un commento