mercoledì 14 maggio 2014

Curtain Fall: Nilin - Remember me



Non pensavo potesse succedere anche a me. Che questo mi sia di lezione è poco ma sicuro. Non è mai detto che la prima impressione che si ha di un titolo, sia giusta. Questa volta mi è accaduto proprio di sbagliarmi in pieno su un gioco come Remember me. Il mio first impact è stato dei peggiori: disprezzavo la modalità di gioco, la musica e soprattutto la protagonista. Priva di personalità, scialba, senza spessore. Questo prima di riprendere in mano il pad dopo mesi che questa OMI è rimasta a prendere polvere sullo scaffale. Non avevo niente altro a cui volevo giocare e ho voluto ridargli una seconda possibilità. Com'è che si dice? Tutti meritano una seconda possibilità. Ecco, e questo se l'è proprio meritata!

Ma non sono qui per fare una recensione sul gioco, sono qui per rendervi partecipi della mia ottusità. Sì perchè sono stata una stupida a pensare che Nilin non fosse degna di rimanere un secondo di più tra i Blu-Ray della mia stanza. Non sono mai cresciuta così tanto, non mi sono mai sentita così in simbiosi in tutta la mia vita da videogiocatrice con un personaggio. Ho gioito, ho sofferto e ricordato insieme a lei. Ma chi è Nilin?
La nostra bella protagonista non è altro che la più abile agente del movimento Errorista, che noi nel cominciare il gioco vediamo richiusa nella Bastiglia, una prigione nel cuore di Neo Parigi e gestita dalla Memorize, un'industria che controlla i ricordi delle persone. La storia sarà un susseguirsi di vicende e colpi di scena che vivremo con la protagonista. Sì perchè lei non ricorda nulla del suo passato e della sua identità, a parte il suo nome. Brancoleremo nel buio della sua memoria, dei suoi interrogativi, dei suoi perchè e delle sue scoperte. Rimarremo scioccati dalla trama, dalla sua storia e dallo svolgersi degli eventi. Sto facendo una gran fatica a non rivelare alcun dettaglio importante nell'eventualità che, chi non se lo fosse giocato, possa godere appieno del coinvolgimento di questo Hack and slash, un po' futurista e un po', anzi fin troppo, odierno. Nilin cresce, matura, ricomincia. E' una persona forte, coraggiosa, sensibile, insubordinata, che pensa con la propria testa. Non riesce a convivere insieme a domande prive di risposta, quindi questo fa di lei una persona curiosa, alla continua ricerca della verità. Nonostante i momenti di assenza della doppiatrice inglese, si riesce a carpire tutto ciò che serve per adattarsi all'habitat di gioco.


Complessivamente non posso altro che consigliare questo titolo, se potessi lo regalerei, perchè contiene tantissime perle di insegnamenti e spunti di riflessione, che oggigiorno si trovano raramente in una Opera Multimediale Interattiva. Quindi, per chi come me ha giocato a questo esordio della francese DONTNOD Entertainment, si alzi in piedi e regali a questo studio una standing ovation. Viva i ricordi, che per quanto siano belli o brutti, ci rendono le persone che siamo nel presente.

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