sabato 21 luglio 2012

Deep Inside: Final Fantasy parte 2

Torno con questa seconda parte ad affrontare il discorso iniziato nel post di ieri poichè mi sono reso conto che è una questione troppo complessa da poter affrontare in una sede soltanto.  Dopo la probabile cancellazione di Final Fantasy Versus XIII, sulla rete hanno iniziato a piovere commenti assurdi di giocatori profondamente "delusi" che pensando di avere tutte le ragioni del mondo per farlo hanno iniziato a fare critiche sterili affermando cose assurde del tipo:" spero che la Square fallisca" oppure "la Square è la peggior software house di QUESTA generazione". Questi sono solo due dei commenti che si possono trovare nei principali siti italiani della stampa specializzata. Ora come dicevo proprio ieri su queste pagine, la creatività dei developer va rispettata, sopratutto in casi come questi dove le fonti della notizia sono anonime e prive di QUALSIASI conferma ufficiale da parte della software house nipponica. FINAL FANTASY è forse la più importante e storica serie di J-RPG e per anni ne  è stata simbolo. Oggi però il mercato è cambiato molto, no non è il mercato siamo NOI videogiocatori ad essere cambiati e molto anche, per questo nostro cambiamento fra l'altro perlopiù INCOSAPEVOLE molti generi si sono dovuti evolvere, altri sono del tutto spariti lasciando il posto ad altri ancora. Il J-RPG invece è uno di quei pochi generi che ancora può vantare su forti esponenti proprio grazie alla tanto criticata Square-Enix che solo con Kingdom Hearts e Final Fantasy è sempre riuscita a renderci  fieri sostenitori del genere di cui lei è indiscussa maestra. Pertanto oggi come ieri invito i milioni fan della serie a ragionare con oggettività su tale questione, invece di farsi prendere da ciechi sentimentalismi, o dalla nostalgia dei tempi che furono. Detto questo non sono qui per criticare nessuno, io come molti, esprimo solo la mia opinione ma lo faccio con coscienza, consapevole che se la Square ha deciso davvero di cancellare il Versus allora io non posso far altro che rispettare tale scelta invece che ricoprila di insulti e critiche che lasciano il tempo che trovano. Probabilmente tornerò sulla questione poichè come detto all'inizio è davvero molto complessa per essere affrontata in una sola volta.

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