lunedì 19 marzo 2012

Recensione: Binary Domain




Sega torna sotto i riflettori con un nuovo Third Person Shooter, tuttavia stavolta non è toccato ai talentuosi Platinum Games, bensì al Ryu Ga Gotoku Team, che per chi non li conoscesse sono gli stessi della serie Yakuza. La prima cosa che saltà all'occhio di questa nuova produzione Sega è sicuramente la direzione artistica, che richiama alla mente le atmosfere sci-fi di Mass Effect e del mai troppo lodato Vanquish; ulteriormente impreziosita da un'ottimo design dei Mech con i quali saremmo costretti a fare i conti durante tutta l'esperienza di gioco. La storia parte lenta, ma riesce a sorprendere il giocatore grazie ad una complessa stratificazione di eventi, che trascineranno il player fino ai titoli di coda, con una certa soddisfazione, questo grazie non solo ad un plot che tocca tematiche delicate quanto interessanti, ma anche a dei colpi di scena inaspettati e quanto mai spiazzanti.Nonostante all'apparenza possa sembrare un clone di Gears of War, in realtà Binary Domain, riesce invece a brillare di luce propria grazie ad un gameplay inusuale per il genere di appartenenza; a spiccare su tutto è l'IA nemica ed alleata davvero notevoli, ed in grado di sfoggiare routine di attacco e di difesa davvero complesse ed elaborate. Altro punto di forza di questa nuova produzione del Yakuza Team è il sistema consequenziale, ossia, una particolare meccanica  che modifica l'esperienza di gioco in base alle vostre azioni, e a come vi rapporterete con i vostri commilitoni. Un livello di sfida piuttosto settato verso l'alto ed una longevità che si attesta sulle quindici ore di gioco, chiudono il cerchio su un must have assoluto per tutti gli appassionati del genere, ma anche  per chi fosse in cerca di un' opera multimediale interattiva diversa dal solito in grado di fare riflettere su tematiche troppo spesso ignorate da altre produzioni dai nomi più altisonanti.
Commento Finale:
In definitva questa nuova IP Sega c'entra il bersaglio riuscendo a brillare di luce propria e proponendo un'esperienza ludica diversa dal solito, capace di staccarsi completamente da paragoni  insensati con altre produzioni appartenenti allo stesso genere. Binary Domain vanta dei personaggi ben caratterizzati, un plot interessante ed un gameplay unico nel suo genere, e di questi tempi è quanto di meglio si possa chiedere. Prova superata Toshihiro Nagoshi (game designer del gioco) continua così !

Voto 9/10

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