Videogame-Review presenta
La review di Rage...
I texani di Id ritornano in grande stile, per insegnare alle nuove leve del game design moderno, come si crea quello che semplicemente può essere considerato l'Fps definitivo. Questo è l'unico modo in cui può essere definito uno sparatutto in prima persona con ben cinque anni di gestazione, e con alle spalle illustri predecessori, come Doom e Quake. La prima cosa che colpisce di Rage è il look del mondo post atomico che i grafici hanno messo in piedi; tutto dalla palette cromatica, al design delle varie città fa trasparire una cura certosina, figlia di un tempo troppo distante dal nostro presente. Il gameplay è costruito, ovviamente, sugli stilemi tipici del genere Fps ma senza rinunciare ad una componente spiccatamente ruolistica, da ricercarsi nell'up grade delle armi, corazze e veicoli che il gioco vi mette a dispozione. Altro punto di forza è la varietà di missioni e situazioni messe in piedi dai designers di ID. L'art direction è semplicemente eccezzionale, in grado di tratteggiare personaggi e location in modo convincente e mai banale; fra canyon, dune e infiniti spazi dove il player verrà trascinato sin dai primissimi istanti di gioco. Niente è più spettacolare dell'inizio di Rage, che, senza fare spoiler di sorta è semplicemente il più bello mai visto in uno sparatutto in prima persona. Sono passati tantissimi anni dall'uscita del primo Doom, eppure il genere di cui fu pioniere è ancora qui; ed è proprio per questo motivo che Rage non è niente altro che un tributo ad uno dei generi che ha mantenuto una presenza costante nel corso del tempo. La trama nonostante non spicchi per complessità risulta godibile e coinvolge dall'inizio alla fine. Come il game design puro insegna, qui non c'è un sistema di coperture ne tanto meno la salute si autorigenera. Il motore grafico propietario gestisce una notevole quantità di dettagli, rimanendo inchiodato ai 60 frame per secondo anche nelle situazioni più concitate. Rage è un ottimo titolo, consigliato a tutti gli amanti di un genere che è parte integrante della storia passata e contemporanea dei videogiochi. Un opera multimediale interattiva di indubbio spessore, che rimarrà impressa nel cuore di chi accoglierà questa perla videoludica nella propria collezione.
Voto finale 9/10
Un FPS dalla doppia anima, e dal passato glorioso...
Leon
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