lunedì 5 gennaio 2015

Speciale: Life Is Strange



E' si la vita è proprio strana non c'è che dire, strana almeno quanto lo è l'industria dei videogames odierna. Non troppo tempo fa infatti uscì un titolo molto valido fatto da un team emergente, ma che seppe comunque ritagliarsi un posto speciale nei cuori di quei giocatori che decidettero di dargli una possibilità. Remember Me, action game sviluppato dai francesi di DONTNOD fu davvero un fulmine a ciel sereno, una produzione capace di distinguersi dalla massa non solo grazie ad una direzione artistica molto ispirata, ma anche e sopratutto grazie ad una sceneggiatura ricca di colpi di scena culminante in un cliffhangher finale davvero emozionante. A qualche anno di distanza dall'uscita di questo piccolo capolavoro stranamente dimenticato nonostante il nome, la compagnia parigina decide di tornare sotto i riflettori con un nuovo e intrigante progetto che risponde al nome di Life Is Strange, appunto. Questa nuova IP in sviluppo per conto di  Square Enix, si prospetta come un'affascinante mix, fra quanto visto nei titoli di David Cage e dei talentuosi TellTale Games, con l'aggiunta dei viaggi nel tempo, che stando a quanto trapelato sino ad ora rivestiranno un ruolo importante all'interno della sceneggiatura e del gameplay.

A questo punto vi starete chiedendo il perchè ho iniziato l'articolo con quelle premesse, bhè la risposta è molto semplice, conscious gamers, perchè Square-Enix non si  è mai lanciata in produzioni ad episodi, né con i suoi team interni né con esterni, e questo è il suo primo passo in un genere alla compagnia nipponica del tutto estraneo e sconosciuto. Occidentalizazzione o semplice atto di coraggio? Molto probabilmente questa decisione rappresenta entrambe le cose anche se non penso basterà, per risollevare la software house dalla profonda crisi d'identità in cui è sprofondata oramai da qualche anno a questa parte. L'azienda che produceva solo J-RPG tornerà mai a occuparsi del genere che l'ha resa famosa nell'idustry dell'intrattenimento o in futuro vedremo anche stealth game fatti da questo talentuoso pool di artisti nipponici? Come detto in apertura, la vita è strana, strana almeno quanto lo è il mercato dei videogames.

Leon Fenix

2 commenti:

  1. David cage + telltale = latte alle ginocchia.
    e poi, ovviamente, per che cosa è bello remember me? Per la storia. Parlare del gioco come gioco non se ne parla mica, ue....

    RispondiElimina
  2. Come prima cosa grazie per aver commentato, seconda cosa, ce ne fossero di più di sceneggiatori come quelli presenti in Telltale o come Cage.

    RispondiElimina